1. Andare in psicoterapia non significa “essere matti” ma solo “essere in difficoltà”

Accorgersi che il nostro corpo ha bisogno di un medico è abbastanza semplice, capire quando è la nostra psiche ad avere bisogno di aiuto è molto più difficile. Chiedere aiuto non vuol dire ammettere una sconfitta, tutt’altro. Nella vita di ciascuno di noi possono esserci difficoltà emotive, relazionali, esistenziali ed è sano volerle affrontare e risolvere. Iniziare una psicoterapia significa avere il coraggio di mettersi in discussione per capire i propri disagi e dimostrare di voler stare meglio.

2. In psicoterapia il giudizio viene sospeso

Il/la terapeuta non conosce pregiudizi di genere, cultura, razza, religione, status: ciò che conta sono semplicemente le Persone.

3.  In psicoterapia si viene per riflettere

Il pensiero sui propri stati emotivi diviene più importante dell’azione, del risultato, del prodotto.

4.  In psicoterapia si può fermare il tempo

Le scadenze improrogabili, la fretta e la frenesia dell’esistenza quotidiana sono sostituite dall’opportunità di dedicare tempo a se stessi.

5. In psicoterapia gli obiettivi e la durata del percorso sono decisi dalla persona

Solo la persona che viene da noi conosce i propri bisogni, i desideri che la muovono ed è lei a stabilire dove vuole arrivare.

6.  In psicoterapia si può dire tutto in assoluta libertà

La persona rivela di sé solo ciò che desidera, senza ricevere pressioni e/o valutazioni morali.

7.  In psicoterapia si può conoscere se stessi

La psicoterapia cognitivo-comportamentale si focalizza sul modo in cui le persone pensano e agiscono, allo scopo di aiutarle a superare i loro problemi emotivi e comportamentali. Un concetto cardine della TCC è che “le emozioni dipendono dai pensieri”. Di conseguenza, è possibile vivere meglio se si pensa in modo sano: il saper costruire nuovi pensieri, più utili, che andranno a sostituire quelli vecchi nelle situazioni quotidiane, genererà emozioni e comportamenti più funzionali.

8. In psicoterapia si possono risolvere problemi concreti

Non ci sono argomenti banali da trattare o scopi poco importanti da raggiungere, tutto può essere approfondito: dalle scelte più piccole alle più grandi che ciascun individuo si trova ad affrontare ogni giorno.

9. In psicoterapia si guarda al futuro

Quando si è in difficoltà, si fa fatica a guardare avanti e ad elaborare progetti di vita soddisfacenti: la psicoterapia aiuta a crescere e a migliorarsi.

10.  La psicoterapia è una relazione umana

Due esseri umani si siedono l’uno di fronte all’altro: la persona porta le proprie difficoltà, il/la terapeuta le accoglie, propone un punto di vista alternativo su cui riflettere e incoraggia con empatia al cambiamento. La costruzione di nuovi pensieri, nuove esperienze emozionali, nuove azioni utili ad affrontare meglio le criticità genererà una migliore qualità della vita.

Bibliografia:

Ellis, A. (1962). Ragione ed Emozione in Psicoterapia. Trad. It. Roma: Astrolabio Ubaldini, 1989.

Ruggiero, G.M., & Sassaroli, S. (2013). Il colloquio in psicoterapia cognitiva. Tecnica e pratica clinica. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Smith, M.L., Glass, G.V., & Miller, T.I. (1980). The benefits of psychotherapy. Baltimore, MD: John Hopkins University Press.